Come Nutella, il nuovo vantaggio delle aziende è quello di puntare sulla certificazione Halal; aumentano infatti le richieste dei clienti che necessitano di prodotti che siano “Islam-conformi” (macellerie Halal oppure macellerie certificate che vendono carne Halal, prodotti e cibi certificati Halal). I prodotti certificati Halal, ammessi nella religione islamica, sono il nuovo business del mercato globale e non sono solo per una limitata fascia di clienti musulmani ma anzi l’industria ha sperimentato una crescita del mercato Halal di clienti non musulmani. Di conseguenza, le aziende di tutto il mondo vanno a caccia di certificazioni Halal dei propri prodotti e delle materie prime di cui sono composti.
Il Marchio di conformità Halal garantisce alle aziende un’operazione di vendita dei prodotti nei mercati Islamici,arabi e non arabofoni. Nondimeno, tra le aziende multinazionali che hanno aderito a questo nuovo mercato Halal abbiamo: Bacio Perugina, Acqua San Pellegrino, Acqua panna di Nestlé certificate da Halal International Authority (HIA). Nel mercato Halal abbiamo anche Danone, Kinder Bueno,Nutella di Ferrero, Ovetti di Cioccolata e Carrefour. Esse sono già entrate nei mercati arabi ed asiatici e i loro prodotti sono certificati Halal.
In concordanza con ciò,il ‘’Global Islamic Economy’’ nel suo report del 2018/19 afferma che i Musulmani nel 2017 spendevano 2,1 trilioni in cibo, bevande e stile di vita, le previsioni di spesa da raggiungere quindi sono di 3 trilioni nel 2023. Valutando per categorie, i musulmani spendono all’anno 1,3 trilioni in cibo e bevande Halal, 270 miliardi in prodotti fashion Halal, 177 miliardi nel turismo Halal, 87 miliardi in farmaci Halal e 61 miliardi in cosmetica Halal . Questa caccia alle certificazioni Halal è nata perché solo con esse è possibile entrare nei mercati Islamici dei paesi dove la prevalenza Islamica è forte ma anche perché la certificazione Halal ha un grande valore di impatto ambientale e culturale per questi paesi in quanto garantiscono l’autenticità, la salute e la provenienza certificata dei prodotti.
Certificazione Halal: come ottenerla
Halal International Authority (HIA) opera in Italia e a livello internazionale ed è in grado di fornire Certificazione Halal di altissima qualità alle aziende al fine di soddisfare il bisogno dei consumatori di avere la sicurezza e la garanzia che i prodotti che consumano e i servizi che utilizzano sono Halal. HIA rispetta gli Standard Halal internazionali che servono per certificare la qualità Halal dei prodotti e dei servizi. Sono un'ente di Certificazione Halal di; Prodotti Cosmetici / Farmaci / Prodotti per la Bellezza e Cura personale / Cibi e Bevande.
I paesi islamici sviluppati nel mercato globale:
Afghanistan, Albania, Algeria, Arabia Saudita,Sierra Leone, Siria, Somalia, Sudan, Suriname, Tagikistan, Togo, Tunisia, Turchia,Turkmenistan, Costa d'Avorio, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Gibuti, Gabon, Gambia, Giordania, Guinea, Guinea-Bissau, Guyana, Indonesia, Iran, Iraq, Kazakistan, Kuwait, Kirghizistan, Libano, Libia, Malaysia, Maldive, Mali, Marocco, Mauritania, Mozambico, Niger, Nigeria, Oman, Pakistan, Qatar, Senegal, Palestina, Azerbaigian, Bahrein, Bangladesh, Benin, Brunei, Burkina Faso, Camerun, Ciad, Comore, Uganda, Uzbekistan, Yemen. Paesi dove vi è uno sviluppo economico e un business in forte crescita.