Il crowdfunding rappresenta ormai un forte strumento di agevolazione all’inclusione finanziaria, oltre che un sostegno a famiglie e piccole imprese.
Crowdfunding e finanza islamica si basano su concetti molto vicini.
Con il crowdfunding, un soggetto promotore chiede alla comunità di supportare il suo progetto in cambio di una ricompensa proporzionata alla donazione.
La finanza islamica si basa sulla norma che vieta l’applicazione di tassi di interesse, a cui si aggiunge il fatto che il progetto supportato deve essere considerato halal, vietando così attività proibite quali il gioco d’azzardo, l’alcool e la commercializzazione di grasso animale.
Negli ultimi anni le piattaforme conformi alla Shariah si sono moltiplicate ed evolute, principalmente per supportare l’implementazione dei progetti, soprattutto in Malesia e Singapore.
fonte: https://www.startupbusiness.it/finanza-islamica-e-crowdfunding-come-funziona/95422/