Anche la moda halal, al pari di altri settori, rappresenta una grande opportunità di business. Non la vedevano in questo modo i fornitori di Kerim Ture quando ricevettero un ordine di tuniche a manica lunga per donne musulmane. I produttori richiesero, infatti, il pagamento anticipato perché convinti del fallimento del progetto e temendo di non essere pagati. L’imprenditore turco, invece, fece un nuovo ordine a seguito della vendita totale del precedente, provando che il loro scetticismo era infondato.

Il sito web fondato da Ture – Modanisa – richiama oggi 100 milioni di visitatori ogni anno, con clienti sparsi in 120 paesi. Modanisa è nata per offrire alle donne musulmane più opzioni di quelle disponibili nell’ambito dell’abbigliamento.

Modanisa è solo uno degli ambiti del settore halal, che secondo la fondazione Thomson Reuters avrà un valore di 3.7 miliardi di dollari nel 2019.

Il termine halal può essere applicato a qualsiasi prodotto o servizio che rispetti le leggi islamiche e le norme sociali, quali il settore alimentare, il turismo e l’abbigliamento.

 

fonte: http://www.aljazeera.com/news/2017/11/rise-rise-halal-business-171126053009036.html